Eurosport - venerdì 24 apr
Il difensore centrale del Palermo, Moris Carrozzieri, è risultato positivo per cocaina all'antidoping dopo la gara con il Torino. Si tratta del primo caso di positività riscontrata dal Coni con un test mirato, come da normativa entrata in vigore a gennaio 2009.
Guai seri per Morris Carrozzieri. Squalificato due anni fa per un caso di scommesse, oggi il difensore centrale del Palermo viene sospeso dall'attività agonistica dopo esser risultato positivo al test antidoping. Il giocatore avrebbe fatto uso di cocaina.
Moris Carrozzieri, 29 anni di Giulianova, è un difensore centrale di grande potenza e discreto dinamismo. Dopo aver giocato con Bari, Giulianova, Fidelis Andria, Martina e Teramo, compie il salto di qualità nel 2003, quando viene prelevato dalla Sampdoria e fatto esordire in serie A sotto la guida di Walter Novellino. Nell'estate 2005 viene ceduto in prestito all'Arezzo, ed è un nuovo salto di qualità: gioca un ottimo campionato cadetto, tanto da meritare l'interesse dell'Atalanta, alla quale approda con la formula della comproprietà nella stagione 2006/07. All'inizio di quella stagione, una macchia nella carriera: due mesi di squalifica dalla disciplinare per un coinvolgimento, l'anno precedente, nel calcio scommesse. Al termine della sospensione torna in campo e guadagna la stima della società bergamasca, che lo rileva a titolo definitivo nel 2007 prima di cederlo, a giugno 2008, al Palermo, con cui firma un contratto quadriennale. In rosanero, Carrozzieri diventa un punto fermo della difesa, apprezzato da tecnico e tifosi. Protagonista anche della cronaca rosa, ha avuto flirt con Rosy Dilettuso, vincitrice del reality show "La pupa e il secchione", e con Simona Salvemini, concorrente del Grande Fratello 6.
Da quanto appreso finora, il difensore del Palermo è risultato positivo a mainmetaboliti della cocaina. Il test antidoping risalirebbe allo scorso 5 aprile, giorno della sfida di campionato giocatasi al Barbera contro il Torino."Il Laboratorio di Roma - si legge nella nota - ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di Benzoilecgonina (Metabolita di cocaina) per Moris Carrozzieri, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Societa' US Citta' di Palermo), al controllo in competizione disposto dal CCA CONI, il 5 aprile 2009 a Palermo, in occasione della partita del campionato di serie A Palermo-Torino".
"Siamo costernati: non cerchiamo alibi né giustificazioni, ma prima di fare qualunque dichiarazione voglio parlare a quattr'occhi, magari questa sera stessa, con Carrozzieri e capire cosa è successo" - queste le parole del direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini.
In un'intervista di solo qualche mese fa Carrozzieri aveva definito il doping dannoso ed inutile, dichiarando di aver studiato e faticato dall'età di tredici anni per lo sport che lo stava formando come uomo. "Il fisico - diceva - si migliora solo allenandosi e allenando la mente alla tenacia di sopportare fatica e sconfitte". Ma evidentemente, erano solo belle parole.